lunedì 16 marzo 2015

Gli 800 anni della Magna Carta in mostra a Londra

Edizione originale della Magna Carta del 1251
Solenni celebrazioni in Gran Bretagna nel corso del 2015 per gli 800 anni della promulgazione della Magna Charta. In occasione dell'anniversario, la British Library di Londra, centro propulsore delle manifestazioni, propone la grande mostra storico-documentaria dal titolo "Magna Carta: Law, Liberty, Legacy", che resta aperta fino al 1 settembre 2015.
L'esposizione sulla Magna Charta racconta la storia della carta di liberta' rilasciata ai baroni da re Giovanni Senzaterra a Runnymede il 15 giugno 1215 (il nome originario era "Charta libertatum"). E' un viaggio affascinante nel Medioevo, arricchito da documenti originali dell'epoca, manufatti, opere d'arte e arredi.
La British Library propone anche i quattro esemplari originali superstiti della Magna Charta , due conservati proprio nella British Library (uno dei quali fu gravemente danneggiato da un incendio del XVIII secolo) e gli altri due esemplari custoditi nella cattedrale di Lincoln e presso la cattedrale di Salisbury.
Pur presentandosi come un atto unilaterale di concessione da parte del re, la 'Charta' era un contratto di riconoscimento dei reciproci diritti, come un qualsiasi atto che nel periodo feudale regolava i rapporti reciproci fra il re e i vassalli; non era quindi rivolta a sanzionare la liberta' di tutti i sudditi, ma soltanto dei baroni. E' ritenuta pero' fondamento delle liberta' costituzionali inglesi poiche' le istituzioni politiche feudali, quali erano consacrate anche nella Magna Charta, si trasformarono nelle istituzioni politiche costituzionali moderne.
E proprio questo aspetto fondamentale e' raccontato dalla mostra dal titolo "Magna Carta: Law, Liberty, Legacy", che propone 200 documenti, in un percorso che illustra la nascita dei diritti costituzionali in Inghilterra, arrivando fino alla Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti d'America, che viene esposta per la prima volta in Gran Bretagna. Tra i pezzi piu' preziosi della mostra anche una copia originale del "Bill of Rights" degli Usa.